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novembre 26, 2013

Corona alla frutta.

Ingredienti: per 8 persone

Per la pasta choux:
farina bianca g 100
burro g 60
2 uova
sale

Per farcire:
piccola dadolata di frutta fresca mista (banana, kiwi, mela, papaia, lamponi), in tutto g 350
panna da montare g 300
zucchero semolato e a velo
succo di limone
scorza d'arancia candita
acqua di fior d'arancio
Grand Marnier

corona alla frutta
Preparazione: 120’

  • Con gli ingredienti indicati e g 150 d'acqua, preparate la pasta choux (impasto per bignè).
  • Mettetela in una tasca per farcire, con bocchetta liscia, e fatela uscire su una placca coperta da carta forno, in un cordoncino con il quale formerete un cerchio piuttosto spesso di cm 18 di diametro. Infornatelo a 200° per 35'.
  • Condite la frutta con il succo di un limone, 3 cucchiaiate di Grand Marnier e tenetela in frigorifero per 30' circa.
  • Montate la panna e amalgamatela con una dadolatina di scorzetta d'arancia candita, una cucchiaiata di zucchero a velo, una di acqua di fior d'arancio e 2 di Grand Marnier Fate sciogliere a caramello 3 cucchiaiate di zucchero semolato con una d'acqua.
  • Dividete orizzontalmente la corona di pasta choux ottenendo 2 cerchi: mettete quello di base su un piatto da portata, farcitelo con ciuffetti di panna montata e copritelo con il secondo cerchio sul quale verserete a filo il caramello.
  • Riempite il centro con la frutta sgocciolata e servite immediatamente.
  • Volendo, guarnite il piatto con fettine di carambola (frutto a stella).

Quanto nutre una porzione: 397 calorie.

Vino consigliato: Cori bianco dolce

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La Doc comprende il Cori Bianco (anche nella versione Amabile e Dolce) e il Cori Rosso.

E' un vino tipico della regione Lazio, prodotto in provincia di Latina. Il Bianco si ottiene da uve Malvasia di Candia per un massimo del 70%; Trebbiano toscano per un massimo del 40%, Bellone e/o Trebbiano giallo per non oltre il 30%. Il Rosso si produce con uve dei vitigni Montepulciano per il 40-60%, Nero Buono di Cori per il 20-40% e Cesanese per il 10-30%.

Il vino Cori bianco si produce nella stessa zona del Cori rosso, da uve di Malvasia di Candia dal 40 al 60 per cento, Bellone dal 20 al 30 per cento, Trebbiano toscano dal 15 al 25 per cento, Trebbiano giallo (Greco giallo) dal 5 al 10 per cento.

La resa è di centodieci quintali per ettaro, vinificato al 70 per cento. Si ottiene un vino dal colore giallo tenue paglierino. molto scarico, limpidissimo. Il profumo è fruttato, vinoso. Il sapore è asciutto, più o meno morbido, vicino all'amabile, talvolta più o meno dolce. L'alcolicità minima è di 11 gradi con punte, in certe annate straordinarie, fino ai 12 gradi. L'acidità è del 4,5 per mille. È un vino da bersi giovanissimo non oltre due anni dalla vendemmia.

Accostamenti gastronomici.

Gli accostamenti gastronomici variano a seconda del tipo di vino.

Il tipo secco si serve su antipasti magri, minestre in brodo, pollo bollito con salse di verdura, pesce, piatti di uova, eccetera. L'amabile preferisce zuppe e creme di verdura con besciamella, crostacei, e formaggi saporiti, dove il suo gusto meglio si modula. Il tipo dolce va bene sul dessert. sulla frutta non troppo zuccherina e sulle paste lievitate anche un eccellente vino morbido da fuori pasto, da consumarsi come già detto, molto giovane, per goderne tutta la fragranza. La temperatura di servizio va, dai 10 gradi per il secco ai 12 gradi per il dolce; si usano i bicchieri da vino bianco fresco.

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