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settembre 14, 2013

Baklava ai pistacchi strepitoso dessert ai sapori orientali.

Ricetta per persone n.

8

Ingredienti:

1 confezione di pasta fillo o pasta yufka (circa 400 g) reperibile nei negozi di specialità turche o greche
200 g di noci sgusciate
100 g di mandorle sgusciate
100 g di pistacchi sgusciati
2 albumi
4 cucchiai di miele
1 cucchiaino di cannella macinata
1 cucchiaio di acqua di rose
100 g di burro fuso
250 g di zucchero
4 cucchiai di succo di limone

Baklava ai pistacchi


Preparazione: 30’ + 30’ di cottura.

  • Dividete accuratamente i vari fogli di pasta fillo, quindi ritagliateli direttamente delle dimensioni dello stampo che intendete usare (di solito rettangolare) e copriteli con un canovaccio umido per evitare che si asciughino troppo.
  • Sminuzzate in un tritatutto le noci e le mandorle, tritate anche i pistacchi, ma più grossolanamente.
  • Montate gli albumi a neve ben soda, quindi incorporatevi miele, noci, mandorle, pistacchi, cannella e acqua di rose.
  • Pennellate lo stampo di burro e riempitelo poi di strati alternati di pasta e composto di frutta secca.
  • Durante l’operazione cospargete ogni strato di burro fuso; terminate con un foglio di pasta imburrato.
  • Fate cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per 30 minuti.
  • Nel frattempo sciogliete lo zucchero con 2,5 dl di acqua e portate a ebollizione in una pentola; fate cuocere per 1 minuto, quindi togliete dal fuoco, lasciate intiepidire e incorporatevi il succo di limone.
  • Togliete la baklava dal forno e imbevetela ancora calda di sciroppo.
  • Fate raffreddare e servite il dolce tagliato a quadrati o a rombi. 

Vino consigliato: Servite con una bevanda dolce come il tamr hindi, oppure un vino bianco dolce come l’Alto Adige bianco passito.

Alto Adige Gewurztraminer passito

Vino bianco dolce DOC ricavato da uve Traminer aromatico (min 85%) a seguito dell’appassimento sui graticci.

Viene prodotto in una delle piu’ importanti zone vinicole della regione, nel territorio provinciale di Bolzano che comprende l’Oltradige e la Basso Atesina.

Al calice e’ oro lucente con riflessi ambrati.

Schiude fragranze di albicocche e ananas sciroppati, frutta tropicale matura, agrumi canditi, miele al limone, zafferano, accompagnate da aromi di caramello, rosa appassita, erbe aromatiche, toni salmastri e iodati.

Sorso dolce e pieno, tendente alla morbidezza, efficacemente controbilanciato da una spinta minerale e da una fresca sensazione agrumata nel finale.

E’ un nettare che accompagna amabilmente dessert e foie gras. I krapfen alla confettura di albicocche, le scorze d’arancia candite al cioccolato bianco, il croccante alle mandorle, i canederli di castagne e cioccolato, la torta di amaretti e arance, la torta con crema al limone, i dolcetti arabi con miele e pistacchi, il cheesecake di robiola alle pere.

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1 commento:

  1. L'aggettivo strepitoso non basta, ma....non saprei trovarne un altro quindi mi limito ad approvare in pieno che di più non si può:)
    Baklava tutta la vita!!!!

    RispondiElimina

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